Cronaca locale

Martedì 20 febbraio 2007

Alatri/I medici alla Asl: più cardiologi in ospedale o blocchiamo le attività

di MASSIMO CECI

Ospedale "San Benedetto" in rivolta. Dal primo marzo, se non verrà rinforzato il servizio di cardiologia, scatterà il blocco delle attività. È messo tutto nero su bianco in una lettera firmata dai primari e medici dell'ospedale di Alatri e inviata ieri mattina ai vertici della Asl di Frosinone. "Visto il perdurare della presenza di solo due cardiologi in servizio, ma soprattutto ricordando che ad Alatri insistono una sala chirurgica di Rianimazione ed Anestesiologia e ben quattro di Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia e Otorinolaringoiatria, e che per la normativa vigente è obbligatoria la presenza fissa del cardiologo", i medici lanciano un appello: "Chiediamo che venga assicurata la presenza fissa del medico specialista in Cardiologia nell'interesse del malato e nella tutela della nostra immagine professionale". Infine la stoccata: "In difetto, a partire dal primo marzo bloccheremo i ricoveri programmati e le attività in elezione garantendo soltanto le urgenze di propria competenza specialistica, riservandosi di denunciare il fatto agli organi istituzionali competenti". Risponde il manager Zotti: "Abbiamo gia richiesto alla Regione la deroga per poter assumere ad Alatri e Pontecorvo cardiologi tramite l'istituto della mobilità". Inoltre, la Asl sta completando le procedure concorsuali proprio per l'assunzione di cardiologi in Ciociaria.