Alatri/I medici alla Asl: più cardiologi in
ospedale o blocchiamo le attività
di MASSIMO CECI
Ospedale "San Benedetto" in rivolta. Dal primo marzo,
se non verrà rinforzato il servizio di cardiologia, scatterà il blocco
delle attività. È messo tutto nero su bianco in una lettera firmata dai
primari e medici dell'ospedale di Alatri e inviata ieri mattina ai
vertici della Asl di Frosinone. "Visto il perdurare della presenza di
solo due cardiologi in servizio, ma soprattutto ricordando che ad Alatri
insistono una sala chirurgica di Rianimazione ed Anestesiologia e ben
quattro di Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e
Ginecologia e Otorinolaringoiatria, e che per la normativa vigente è
obbligatoria la presenza fissa del cardiologo", i medici lanciano un
appello: "Chiediamo che venga assicurata la presenza fissa del medico
specialista in Cardiologia nell'interesse del malato e nella tutela
della nostra immagine professionale". Infine la stoccata: "In difetto, a
partire dal primo marzo bloccheremo i ricoveri programmati e le attività
in elezione garantendo soltanto le urgenze di propria competenza
specialistica, riservandosi di denunciare il fatto agli organi
istituzionali competenti". Risponde il manager Zotti: "Abbiamo gia
richiesto alla Regione la deroga per poter assumere ad Alatri e
Pontecorvo cardiologi tramite l'istituto della mobilità". Inoltre, la
Asl sta completando le procedure concorsuali proprio per l'assunzione di
cardiologi in Ciociaria.
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