Cronaca locale | |
|
|
Mercoledì 14 febbraio 2007 | |
ALATRI — «Troviamo assurdo che alcuni sindaci informino
le proprie comunità delle promesse di potenziamento ... ... dei servizi ospedalieri dopo incontri con i vertici Asl. Tutto ciò è ancor di più irragionevole perchè proclamato in assenza di un atto aziendale». È questa la parte più dura contenuta nelle dichiarazioni del responsabile Uil del «San Benedetto», Giulio Rossi, sul piano di rientro dal deficit della Asl di Frosinone. Ed aggiunge: «Troviamo del tutto risibili i provvedimenti con i quali l'Asl si propone di rientrare dal deficit. Gli accorpamenti previsti di alcuni reparti permetteranno di recuperare soltanto pochi infermieri mentre per gli ausiliari il risparmio sarà possibile solo interrompendo il ricorso ai contratti a tempo determinato. L'esempio più eclatante è quello del reparto otorino che con quattro infermieri ed un ausiliario assicura una dignitosa attività ed un discreto numero di prestazioni, oltre a fungere da punto d'appoggio per altri reparti. Non si risolveranno così i problemi del Nido e di pediatria». A. T. |