Cronaca locale

Giovedì 15 marzo 2007
Azienda sanitaria
In arrivo Tac e tre ecografi per abbattere le liste d’attesa

PROSEGUE speditamente il potenziamento delle apparecchiature messo a punto dalla direzione dell'Azienda sanitaria frusinate al fine di abbattere le liste di attesa e rinnovare gli strumenti diagnostici. «I risultati si vedono – si afferma in un comunicato dell’Ufficio stampa – tant'è che è stata appena aggiudicata la gara per la fornitura di una Tac e tre ecografi. La prima sarà installata a Ceccano mentre gli ecografi saranno messi a disposizione della Divisione Ostetricia dell’ospedale di Frosinone, del servizio di Radiologia della medesima struttura e di quella situata in Via Armando Fabi». La Tac a 64 slide permette immagini a elevata definizione (e diagnosi con maggiore precisione); gli ecografi sono dotati di oltre una decina di sonde per le varie branche specialistiche. «È una prima "trance" del piano 2006/2008 di acquisti – spiega il direttore amministrativo aziendale dott.ssa Antonietta Costantini – che saranno effettuati grazie alle risorse aggiuntive di 2 milioni di euro messe a disposizione dalla Regione. Ciò vuol dire che i costi non gravano sul bilancio dell’Asl e che la programmazione, oggi obbligatoria ed inderogabile con le nuove norme, ma in Azienda attuata come metodologia ancor prima, sta dando i suoi frutti. Entro i prossimi due mesi ci saranno aggiudicazioni per altre nuove attrezzature». «La nuova Tac ed i nuovi ecografi sono di qualità molto elevata (seconda solo alle apparecchiature per la ricerca) – dichiara il direttore generale dell’Asl, prof. Giancarlo Zotti – e sono stati acquistati a costi vantaggiosi. I miei collaboratori stanno facendo un grande sforzo di riorganizzazione delle procedure, con ottimi risultati economici e di qualità. Per l'estate, con l'aggiudicazione degli altri lotti della gara riguardanti elettroencefalografo, colonna artroscopica, gamma camera per scintigrafie, isteroscopia diagnostica ed operativa, ecc..., saremo in grado di fronteggiare meglio l'annoso problema delle liste di attesa mettendo a frutto il finanziamento di 2 milioni di euro concesso dalla Regione».