Negozi chiusi e manifestazione a Roma con la banda
per salvare l’ospedale di Anagni
di PAOLO CARNEVALE
Una manifestazione da tenersi davanti al palazzo della
Regione, con tanto di accompagnamento musicale della banda cittadina. Ed
una serrata di protesta di tutte le attività commerciali, in data ed
orario ancora da definirsi. Sono queste le iniziative di protesta decise
durante la riunione che, l’altra sera, ha visto uniti insieme nella sede
situata nei pressi della Cattedrale cittadina il Das, (Diritto alla
Salute), e le altre associazioni cittadine di Anagni.
Tema, ancora una volta, il destino dell’ospedale cittadino, sospeso tra
il progetto di creazione di un nuova struttura, per la quale sarebbe
stata già individuata anche una sede nei pressi della località Osteria
della Fontana, vicino allo svincolo autostradale, e la paura dello
smantellamento di una struttura esistente che, sia pure con moti disagi,
ha fino ad ora assicurato il servizio a tutta la parte nord della
provincia di Frosinone. I disagi che durante la stagione estiva hanno
spesso caratterizzato la struttura sembrano infatti a molti solo le
anticipazioni di quanto potrebbe accadere in futuro con sempre meno
mezzi e strutture a disposizione. «Vogliamo lottare con tutte le nostre
forze per difendere il diritto dei cittadini di Anagni e non solo ad
essere curati- ha detto al termine della riunione per il Das la signora
Cinzia Belardi -; per questo abbiamo pensato di continuare a
sensibilizzare la gente con manifestazioni di questo tipo. Un anno fa,
la catena umana ebbe un grande successo. Ora volgiamo far sentire di
nuovo la nostra voce».
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