A Sora si rompe la tac, pazienti avanti e indietro
con l’Umberto I
Si rompe la Tac all'ospedale di Sora e per effettuare
l'importante test clinico ai pazienti le autoambulanze del 118 fanno da
spola tra il SS Trinità e il nosocomio di Frosinone. Situazione ad alto
rischio per l'incolumità degli sfortunati utenti perché "esistono
patologie celebrali in cui l'essere immobile è fondamentale per il
paziente, viceversa metterlo sull'autoambulanza può essere nocivo alla
sua salute", spiega uno specialista. Situazione poi sicuramente
antieconomica la staffetta Sora-Frosinone, uno spreco che, in tempo di
austerity e tagli di spese, appesantisce i conti malandati della sanità
locale. "Abbiamo chiamato subito i tecnici - ha detto ieri la dottoressa
Luciana De Cesare, vice direttore sanitario di Sora - in breve tempo
ripareranno la Tac, sono cose che possono succedere, per fortuna ci sono
altri ospedali della provincia che dispongono dell'esame". Da qui la il
viavai d'autoambulanze tra il SS Trinità e il capoluogo, andirivieni che
però un medico sorano critica aspramente "perché mette a repentaglio la
salute della gente. Finchè uno ha un polso rotto ok, ma in caso di
patologia cerebrale il paziente deve stare immobile, non può spostarsi
su un'autoambulanza. Abbiamo solo una macchina per fare la Tac qui a
Sora: il SS Trinità non ha apparecchiature che possano sostituirla
validamente, tipo la risonanza magnetica, né un chirurgo vascolare, né
un neurochirurgo. Dunque, senza uomini e mezzi, se uno arriva
all'ospedale di Sora presentando una patologia celebrale emorragica, in
cui la cosa più importante è tenerlo fermo, cosa succede? La Tac va
sistemata subito. In un giorno. Speriamo che i tecnici sollecitati dall'Asl
intervengano immediatamente. Perché fare su e giù si può finchè non c'è
una patologia grave, ma in caso di grave malattia cerebrale bisogna
rispettare i tempi d'intervento e l'immobilità del paziente. E senza Tac
e neurochirurgia a Sora siamo messi male sulla sanità".
Sa.Sir.
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