Cronaca locale

Venerdì 3 agosto 2007

SORA/Il presidente del circolo di Alleanza Nazionale Polsinelli interviene sulla tanto discussa questione
Occorre risolvere i problemi della sanità locale
In particolare si pone l’attenzione sulla difficile situazione in cui versa il nosocomio Santissima Trinità

di MARIO PETROSINO

SORA – Interviene, con puntualizzazioni, il Circolo di A.N. per voce del presidente Polsinelli, sul resoconto della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla situazione della sanità del comprensorio ed in particolare del SS. Trinità. «La Commissione era stata chiamata in causa, opportunamente, come sappiamo, dal Senatore Tofani, a seguito della pubblicazione dell’atto aziendale della Regione Lazio che declassava, ancora una volta, il nostro nosocomio, facendo seguito ad un processo di continuo ridimensionamento che già era stato avviato da un anno a questa parte. Poiché anche la visita a Sora dello scorso mese da parte dell’assessore regionale Battaglia si era dimostrata la solita presa in giro con le ormai noiose rassicurazioni e promesse senza nulla di concreto (almeno per il momento), le giuste proteste di piazza da parte delle associazioni non hanno purtroppo avuto eco, si è reso necessario un intervento corposo alzando il livello e giungendo a sensibilizzare la Commissione parlamentare creata appositamente per affrontare le problematiche della Sanità nazionale. Finalmente ieri è uscito il resoconto definitivo che fotografa in maniera impeccabile il forte stato di precarietà in cui ci troviamo. La Commissione stessa, nella relazione, invita l’assessore Battaglia ed il direttore generale della ASL di Frosinone a voler riferire, entro novanta giorni, in particolare, in merito: alla tempistica circa l’attivazione delle unità operative già previste nel precedente piano aziendale e, ad oggi, non ancora attivate, ossia l’unità di rianimazione ed i posti letto di osservazione breve presso il pronto soccorso; alla radioterapia; all’incremento dei posti letto in base alla popolazione residente nei 27 Comuni del comprensorio (visto che ci troviamo nettamente al di sotto dei parametri); al potenziamento del polo oncologico e all’avvio dei lavori dell’eliporto del S.S. Trinità».