FERENTINO Decisa presa di posizione del comitato di quartiere e degli abitanti di Porciano sulla riserva naturale
La sede direzionale di Canterno non si tocca
L’ipotesi di un possibile spostamento era stata avanzata da parte di un rappresentante dei Verdi

di LUISA GOBBO

FERENTINO – Il comitato di quartiere Porciano è insorto da quando è stata avanzata l’idea di togliere la sede direzionale della Riserva Naturale di Canterno manifestata dal rappresentante dei verdi alla Regione Lazio Piero Pera. Tutta la popolazione di Porciano è unanimemente contraria a questa ipotesi e si sono riuniti insieme al comitato di quartiere della frazione per discutere e contrastare l’inspiegabile presa di posizione di tale misterioso personaggio (come loro lo definiscono) che fa parte della segreteria dell’assessorato all’ambiente regionale. Durante la riunione il Comitato di Quartiere ha espresso il pieno apprezzamento per il consigliere comunale di Ferentino, Lanzi che da anni si batte per valorizzare e concretizzare la struttura operativa dell’Oasi di Canterno, culminata nella istituzione del centro direzionale, proprio nella contrada di Porciano. «La realizzazione della sede a Porciano – ci fanno sapere dal comitato – al di là del semplice campanilismo, è cosa concreta che permetterebbe di integrare il borgo montano, ai risvolti positivi, che l’ente naturalistico può portare alla frazione, in termini di possibile sviluppo e visibilità. Tutta la Ciociaria dovrebbe essere a fianco della popolazione di Porciano, perché a questa frazione di Ferentino, appartiene quasi il 50 % dell’intero territorio della riserva naturale. Purtroppo, come spesso succede in Italia, a cose fatte, inevitabilmente si presenta sulla scena un personaggio, probabilmente mosso da chissà quali interessi, oppure anche per fare soltanto confusione, a rivendicare diritti che non gli spettano, o peggio ancora, per fare interessi di persone occulte». Pera avrebbe addirittura annunciato un prossimo finanziamento di circa 530.000 euro, a favore del territorio di Trivigliano, ritenuto il Comune che ha messo a disposizione della riserva la percentuale maggiore di territorio. «Ben vengano i finanziamenti, dicono in coro, a favore di un comune rivierasco dell’oasi del lago di Canterno, ma, tutti i componenti del Comitato di quartiere di Porciano, si chiedono come mai l’annuncio di finanziamento, è stato giustificato dal signor Pera con una clamorosa bugia? Cosa c’è sotto questa inspiegabile inesattezza? E come mai la frazione di Porciano non è mai stata inserita nei tanto decantati accordi di programma regionali? Pertanto, nel ribadire il pieno appoggio al consigliere comunale Lanzi il Comitato di Quartiere, insieme alla popolazione di Porciano, lancia un appello, per un deciso intervento, al sindaco di Ferentino,Fiorletta, in quanto primo cittadino del Comune più importante per popolazione e per quantità di territorio messo a disposizione dell’Oasi di Canterno, ed al Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Scalia, perché dieci anni fa da sindaco, proprio lui, volle fermamente l’istituzione di questa oasi naturalistica. Un appello viene infine lanciato all’assessore regionale all’ambiente, Zaratti, affinchè intervenga personalmente a verificare le iniziative di Pera, e che i finanziamenti regionali siano idonei ad uno sviluppo reale del territorio.